lunedì 30 marzo 2009

Imparare le lingue degli altri..imparare ad amare..







"...viaggiare non è solamente partire, partire e tornare

ma è imparare le lingue degli altri, imparare ad amare.."

(Fiorella Mannoia)




Conoscere altre lingue, popoli e culture, condividere esperienze. Partire col desiderio di scoprire nuovi posti, paesaggi e mondi, tornare e avere la voglia di partire nuovamente..viaggiare.
Viaggiare e conoscere luoghi e persone molto distanti da noi, a volte può essere un modo di conoscere meglio anche noi stessi, attraverso la relazione, lo scambio ed il confronto con modi di vivere che si discostano da quelli con cui siamo abituati a stare a contatto ogni giorno. Scoprire la bellezza di mondi che prima di partire abbiamo sempre visto e pensato come estremamente lontani da noi, tornare sendendoli più vicini. Viaggiare non è da intendersi solo come uno spostamento fisico, attraversando mari e percorrendo chilometri. Viaggiare, come dice la strofa di questa canzone, permette prima di tutto di imparare a conoscere le lingue degli altri, imparare a conoscere ed amare gli altri, spostarsi per sentirsi più vicini, tornare per poter partire di nuovo e continuare a viaggiare.

1 commento:

  1. L'infinitamente più lontano è il vicino, l'infinitamente più esterno è l'infinitamente più intimo (Deleuze). Ovvero nel cuore di ciascuna ecceità sta ciò che non è l'ecceità stessa.

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