mercoledì 1 aprile 2009

Magritte: il poeta dei sogni


Il percorso di ricerca di sé, di estraneazione dal mondo reale per viaggiare verso un mondo nuovo, non visibile direttamente agli occhi di chi guarda, è facilmente riscontrabile nelle opere d’arte di famosi pittori.
Magritte è uno di questi, che ricerca il mistero della realtà nella lucida enigmatica visione dell’inconscio. Immagini per esplorare se stessi ed interrogare il mondo.
Con Magritte la razionalità si ritrae e lascia spazio all’immaginazione che offusca la mente di chi osserva, invitandolo a riflettere e a cercare i significati latenti nell’opera.
Con i suoi quadri l’autore regala a chi osserva spunti di riflessione per un viaggio straordinario al di fuori della quotidianità. Utilizzando accostamenti dissociativi, composizioni assurde, situazioni in bilico tra l’onirico e la più fervida immaginazione, trasferisce nell’immagine il pensiero visibile.
Chi osserva si trova sconcertato o semplicemente incantato o sorpreso: oggetti quasi banali, sapientemente incastonati in scenografie al limite del concepibile, risvegliano ricordi assopiti nei più remoti angoli dell’inconscio e le visioni oniriche acquistano così tangibilità con simboli e segni quasi reali, che obbligano ad uscire dal noto per introiettarsi in un viaggio sconosciuto e ricco di sorprese, viaggio simile al sogno ad occhi aperti.
Ecco perché Magritte viene considerato il poeta dei sogni.

2 commenti:

  1. mi piace molto Magritte! è appena finita una mostra a Milano..molto bella!

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  2. si, vero, proprio una bella mostra!

    Magritte, come tantissimi altri è un artista fantastico, che va scoperto e capito.

    i quadri fanno entrare in modni meravigliosi.. e sono, a mio parere, un ottimo spunto per la tipologia di viaggio che vorremmo intraprendere!

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